Collezione: Giuliano Cataldo Giancotti

Nato a Berna nel 1990, vive e lavora tra Milano e Bergamo. Diplomato con lode in Scultura all’Accademia di Belle Arti di Brera, conduce una ricerca artistica che unisce rigore costruttivo e sensibilità poetica, dove la materia diventa strumento di riflessione sul tempo, sullo spazio e sull’identità dei luoghi. Il ferro, materiale cardine della sua pratica, è per Giancotti un linguaggio essenziale e diretto: duro e al tempo stesso duttile, capace di trasformarsi in segno, struttura e racconto.

Nella serie “Paesaggi Immaginari”, l’artista traduce la solidità del ferro in un gesto di leggerezza, delineando con linee sottili e geometriche luoghi e monumenti che appartengono alla memoria collettiva. Questi “quadri di ferro” sono mappe mentali, architetture sospese tra realtà e immaginazione, in cui la forma si riduce all’essenza per lasciare spazio all’idea, al ricordo, all’emozione.
Ogni opera nasce come sintesi di un viaggio — reale o interiore — e restituisce allo sguardo un paesaggio ricomposto, fatto di equilibrio e silenzio, dove la materia si fa pensiero e il segno diventa poesia.